Dovresti fidarti del tuo venditore di software?

Linux&Co n.ro 30

Trustworthy computing è lo slogan coniato dalla Microsoft per definire il “nuovo” approccio alla sicurezza che caratterizzerà le proprie future applicazioni. E che, per usare le parole di Umberto Paolucci, vice president della casa di Redmond, consiste nel raggiungere lo stesso livello di affidabilità del telefono o dell’elettricità tramite sistemi autogestibili, semplificazione nei processi di gestione e dando maggiore priorità alla sicurezza rispetto alla semplicità e all’introduzione di nuove funzioni [1] Superata la cortina fumogena delle “frasi a effetto”, però, è abbastanza evidente che la proposta è tutt’altro che nuova, innovativa, funzionale e coerente. Vediamo perché.